Mentre a livello mondiale si avverte la fragilità e la non sostenibilità dell’attuale sistema economico, la società civile esprime una fioritura di nuove forme di economia sociale: commercio equo, finanza etica, consumo critico.In questo contesto si situa uno stile economico innovativo che coinvolge singoli e gruppi: tempo, talenti, beni materiali sono messi in comune.
La comunione dei beni è lo stile di vita dei membri del movimento.
E’ una comunione spontanea che si esprime in modi diversi secondo le diverse possibilità e sensibilità.
E' destinata in aiuto alle persone più prossime, come a Paesi in condizioni difficili per sottosviluppo e conflitti, o colpite da calamità naturali, e per sostenere iniziative ed opere sociali.
La cultura del dare
La condivisione dei beni è stata sin dagli inizi l’espressione spontanea dell’amore scambievole vissuto dalla comunità di Trento, formata da giovani, famiglie, persone di ogni età e condizione sociale, nata durante il secondo conflitto mondiale. E’ il recupero di quella dimensione tipica della primitiva comunità cristiana: "Erano un cuor solo e un’anima sola e non vi era tra loro chi fosse nel bisogno".
Economia di comunione nel mondo