Ci si ritrova nella piccola Chiesa dell’IMMACOLATA, nel Centro di Lugano, tra gli amici di "PAROLA - MUSICA - SILENZIO" per ascoltare, lasciarci inondare dalla Parola, dalla musica e rientrare in noi, estraniandoci dal rumore che ci circonda specie in questi giorni pre natalizi, per pregustare un momento di silenzio.
Ricaricati e pronti per portare poi, quanto suscitato in ciascuno in questi momenti di raccoglimento, sul posto di lavoro, nelle nostre case a chi incontriamo nelle nostre giornate.
Normalmente l’incontro inizia acclamando il versetto: "L'attirerò nel deserto e parlerò al suo cuore" (Os. 2,16.17.21-22); seguono alcune brevi riflessioni alternate da brani musicali e momenti di silenzio, il tutto della durata di una ventina di minuti inseriti nel tempo dedicato alla pausa pranzo
I quattro appuntamenti sono affidati di volta in volta alle diverse chiese cristiane.
In quello di questo Avvento affidato al Movimento dei focolari è stato scelto lo spunto della figura della radice
Perché la radice ? ... la radice mi richiama continuamente, - ci dice Hans Jutz (focolarino) che ha guidato i venti muniti -, il luogo circoscritto, lo spazio che dice della mia essenza, del mio essere che definisce l’essenziale”.
Dallo spunto della radice i testi letti hanno fatto riferimento al seme immagine di Dio, che germoglia e mettendo le radici porta frutto in noi e intorno a noi “ecco io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" (Is 43,19)
Aggiungiamo un commento su questo appuntamento apparso sull’inserto Catholica redatto da Gino Driussi: Posso dire per esperienza che i partecipanti, indipendentemente dal loro numero, li apprezzano e li vivono con molta partecipazione. Il silenzio è pure un elemento importante, davvero un'interruzione della frenesia che ci circonda."
Possiamo dire che nel suo piccolo questa esperienza periodica, nei tempi liturgici forti (Quaresima e Avvento) resta una valida testimonianza dello spirito ecumenico che anima le diverse chiese cristiane.
Hans Jutz - focolare Lugano