Ri-Prendiamoci del tempo / Centro Parrocchiale S. Pietro - Gravesano

Ri – Prendiamoci del tempo: Un caleidoscopio di proposte, incontri, colori e sapori, ma soprattutto tante opportunità per condividere, assaporare e relazionarci fuori da schemi e da spazi preorganizzati. Ci siamo ritrovati ed abbiamo accolto amicizie nuove, occasioni per riscoprire “l’altro” in una cornice che per questo fine settimana significava libertà dagli obblighi del tempo. Ognuno si è sentito accolto indipendentemente dalla durata della presenza o dalla conoscenza dei vari altri partecipanti, e libero di restare per il tempo desiderato. Chi si è fermato persino molto più a lungo di quanto credeva perché si sentiva “a casa”.

Occasione per tutti, adulti, bambini, giovani e anziani di sbirciare tra le molteplici sfaccettature del “tubo caleidoscopico” che, appoggiato agli occhi, forma immagini che mutano in modo imprevedibile e variabile ad ogni movimento … e così ogni proposta, ogni spazio si combina e ricombina esaltando armonia, luci, colori, figure e tradizioni …

Così per le proposte espositive di Ciro, “artista dello scarto” di Loppiano - Firenze e di Victor Agudelo scultore di Baar, i quadri di Domenico “Mimmo” Sollazzo e le radici di Hans Jutz … le care radici “con la testa sempre in giù in piena donazione alla vita che vuol crescere in su per assaporare il Cielo”!

Così nelle opportunità relazionali, sfruttando le proposte come la castagnata, la serata giro pizza accompagnata dalla musica di Mirko e Cecc, Andres, Bébe e Carlo, spaziando tra i cantautori italiani che alla sonorità accompagnano testi con riflessioni e considerazioni che trovano spazio e accoglienza in questo tempo.

Così domenica mattina, si riprende con la Messa animata dal coro “Note di dono”. Anche la celebrazione liturgica di questa domenica, destrutturata – rubando un termine dell’alta cucina – ha contribuito a farci riscoprire il cuore pulsante del comandamento nuovo: l’amore a Dio e l’amore al prossimo!

Di seguito, al termine della celebrazione, l’aperitivo offerto a tutta la comunità; ancora una volta i cristalli del caleidoscopio si riordinano sfociando in una nuova e luminosa composizione.

L’esperienza continua a pranzo con il “buffet canadese”: sul tavolo i piatti della tradizione nostrana ticinese si affiancano alle specialità orientali dell’Egitto, della Turchia, a degustazioni di piatti della tradizione filippina e ancora un tipico piatto domenicale colombiano.

Torte in quantità per ogni gusto: al cocco, alle noci, al cacao, dolci portoghesi … e crostate!

E così anche dopo pranzo spazi d’incontro con un aggiornamento sull’Economia di Francesco, una lettura accompagnata del “Piccolo Principe”, una riflessione sulle “testimonianze della morte di Gesù”. 
La giornata si è conclusa con un’esplosione di colori, grazie al contributo degli amici del “Rancho Folclorico Saudades de Portugal”.  Abbiamo potuto sperimentare la gioia dello stare insieme e del condividere con semplicità.

…scende la sera sul secondo appuntamento di “Ri-Prendiamoci del tempo”, al termine di questa due giorni ritorniamo al nostro quotidiano, avendo sperimentato la varietà, la ricchezza e la bellezza composta da tanti piccoli pezzi di cristalli colorati: l’umanità che ci circonda.