Graziati da una splendida meteo e dall’incantevole Valposchiavo, sabato nel primo pomeriggio, un gruppo di trenta persone si è ritrovato nella sala parrocchiale per un momento dedicato alla Parola di Vita e, dopo una pausa merenda gentilmente preparata dai Poschiavini, ci siamo lasciati coinvolgere in un simpatico gioco che ha permesso di condividere aspetti della vita di ognuno dei partecipanti. Oltre al permetterci di conoscerci questo momento ludico ha rinserrato la fraternità nella logica del Vangelo.
Ci si ritrova ogni volta sempre con accresciuto piacere e conoscenza reciproca, soprattutto chi si è avvicinato al carisma del Movimento da meno anni. L’amicizia creatasi è davvero bella e profonda, dopo poche parole si possono confidare gioie, difficoltà e dolori della vita predisponendoci al sostegno reciproco non solo spirituale ma anche materiale, quando necessario.
Tanta gioia anche nei momenti conviviali alla cena o al pranzo domenicale.
La Messa della domenica mattina, celebrata nella Collegiata di Poschiavo, ha posto in rilievo altri pensieri e riflessioni che ci aiutano a superare difficoltà e limiti umani: “anche una piccola cosa negativa, se non viene lasciata andare e perdonata può trasformarsi nel tempo in un peso insopportabile, addirittura in una paralisi d’amore”. Questo è di sprono affinché la fraternità tra noi sia vissuta con gioia e sapendoci sempre perdonare. Il vangelo ci ha ribadito: “…perché tutti siano una sola cosa…”!
Anche chi da tanti anni fa parte del gruppo non è voluto mancare, per chi non poteva esserci per motivi di salute, alcune visite a domicilio sono state espressioni di condivisione spontanea dell’amicizia e dell’ideale che ci accomuna.
Siamo stati ospitati chi in case e chi in albergo nella splendida piazza centrale del paese, un grazie particolare a tutti gli amici Poschiavini a partire da Aldo, Rita e Nadia che si sono impegnati per farci vivere la proverbiale accoglienza.
Nelle piccole cose abbiamo visto che seguire anche oggi quanto Chiara Lubich ci ha tramandato, insegnandoci a cercare l’unità tra noi con semplicità e verità, ci aiuti a fare esperienza di vita migliore in attesa di ciò che verrà.
Nasce così il proposito, per il prossimo futuro, di valutare se estendere questo appuntamento a 3 giorni e/o se fare due appuntamenti invece di uno, mettiamo in cuore tutto quanto e, chissà …
di Prisca Bianchi, Marco Bianchi e Luca Bischof

