I musulmani svizzeri piangono Papa Francesco con il Movimento dei Focolari
«Il mio cuore è con voi», scrive Wafa dopo la morte di Papa Francesco. La donna musulmana svizzera è una di quei musulmani che si sentono “fratelli e sorelle del Movimento dei Focolari” e che, in sentite lettere di condoglianze, non solo esprimono il loro dolore, ma chiariscono anche quanto sia importante per loro mettere in pratica insieme il messaggio di Papa Francesco.
Le lettere dicono che era un costruttore di ponti. Emrah ricorda un incontro personale con Papa Francesco nel 2024, durante l'incontro interreligioso del Movimento dei Focolari a Castelgandolfo: "È stato un momento indimenticabile per me stringergli la mano e scambiare qualche parola con lui. Ho avuto modo di conoscerlo come una persona amorevole, sempre aperta al dialogo e alla pace".
Ramazan definisce il Papa “un testimone vivente di carità e pace”. Anche per Hasan, Papa Francesco è stato “un esempio luminoso di amore, pace e umanità che ha brillato ben oltre i confini del cristianesimo”. Francesco ci ha “avvicinati tutti”. Hasan vede in questo una missione volta a diffondere "il suo messaggio di amore e pace". Questo messaggio di mantenere vivo lo spirito di fraternità è “ora affidato a noi”, scrive Adem. E Seyda definisce Papa Francesco “fonte di ispirazione per tutta l’umanità”.
"Che la sua eredità di amore e dialogo interreligioso continui a vivere e ci ricordi a tutti il valore della convivenza umana. Che questo momento sia un'opportunità per rinnovare la nostra responsabilità condivisa per un mondo più pacifico e giusto", ha affermato l'Imam Kaser Alassad della Moschea di Volketswil.