"I CARISMI SONO LIEVITO DI UNITÀ"
Il 6 giugno 2025, Papa Leone XIV ha sottolineato l'importanza dei carismi per la Chiesa in un incontro con i leader internazionali dei movimenti ecclesiali in Vaticano. Ha affermato che questi doni divini sono espressione dello Spirito Santo e agiscono come "lievito di unità, comunione e fraternità". L'evento si è svolto nell'ambito di una riunione del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Il Papa ha riconosciuto la diversità dei movimenti spirituali emersi dall'ispirazione carismatica o dallo zelo apostolico. Ha sottolineato l'indispensabilità della comunità per la vita cristiana: nessuno è cristiano isolato. La Chiesa ha bisogno sia delle sue istituzioni sia dell'opera dei suoi carismi: mentre le prime trasmettono la grazia di Dio attraverso i sacramenti, la predicazione della Parola e la cura pastorale, i carismi manifestano questa grazia con grande vitalità.
Leone XIV esortò i movimenti a prestare particolare attenzione a due compiti centrali: la promozione dell'unità nella Chiesa e l'annuncio missionario del Vangelo. Nel fare ciò, era importante mantenere sempre Cristo al centro. "Cristo ci attira a sé e così ci unisce gli uni agli altri", spiegò. Solo da questa unità interiore può emergere un autentico dinamismo missionario. I movimenti dovrebbero preservare il fuoco del loro zelo missionario e non chiudersi.
In conclusione, il Papa ha ricordato che questi doni dello Spirito Santo non sono fini a se stessi, ma strumenti per approfondire la fede. "Chi persegue un obiettivo apostolico insieme agli altri è chiamato a svuotare se stesso per arricchire gli altri".
Durante il fine settimana di Pentecoste, decine di migliaia di membri di movimenti ecclesiali si sono recati a Roma per celebrare con il Papa le celebrazioni principali dell'Anno Santo. Nel 1998, Papa Giovanni Paolo II invitò per la prima volta movimenti cattolici e comunità spirituali a Roma per la Pentecoste. Questo evento ha dato vita a una fitta rete di relazioni e iniziative congiunte che si è estesa anche a comunità di altre confessioni, tra cui la rete "Insieme per l'Europa".