VA, L'AMORE TI ASPETTA !
Gli scorsi giorni un gruppo di 7 partecipanti, proveniente dalla Svizzera italiana, ha preso parte, presso il Centro Mariapoli di Castelgandolfo (Roma), all’annuale congresso internazionale degli impegnati parrocchiali, promosso dal Movimento Parrocchiale, diramazione del Movimento dei Focolari (in seguito MdF).
ci dice don Maurizio …
il tema del congresso era quello proposto quest'anno da Margaret Karam (presidente del MdF): “chiamati ed inviati”. Era però declinato, come penso quello di altri incontri svolti quest'anno, secondo un modo proprio. Il titolo del Congresso era molto particolare: "va, l’amore ti aspetta"!
La foto dei piedi di uno scattista ai blocchi di partenza e la grande scritta con il titolo del congresso capeggiava sul palco della grande sala.
Un titolo sorprendente!
E quali le prime sensazioni giunti al Centro Mariapoli ?
Osservo la sala, 400 persone, un terzo sotto i trent’anni: già una bella boccata d’ossigeno cui non ero più abituato. Anche i canti ritmati, movimentati, ben eseguiti, che non ho più visto dai tempi che frequentavo gl’incontri GEN o al massimo primi anni da sacerdote.
Si pensa di solito che, nella missione, sei tu a portare qualcosa agli altri, istruzione, sanità, beni materiali e al limite tu porti Gesù stesso. Qui il richiamo della missione è in ciò che ti aspetta: trovare Gesù !
Poi c’è questa identificazione tra Gesù e il suo Amore. Come dire l’annuncio che ti fa vivere è al di là di te, non sei tu a consegnarlo agli altri ma proprio mentre ne fai dono lo ricevi anche tu e ne diventi beneficiario.
… interviene Maria
Vivendo il Vangelo la nostra vita non può non essere: vissuta con gioia, coinvolgente, ricca di sorprese e pronta a far di noi dei costruttori di unità. Ascoltare i discorsi di Chiara sono per me una grande ricchezza per nutrirmi delle sue parole che mi danno forza, entusiasmo e desiderio di vivere il Vangelo nella quotidianità!
Qualche curiosità ?
Ogni mattina sul grande schermo della sala, nell’attesa d’iniziare con l’approfondimento, scorre la sintesi filmata del giorno precedente con i volti dei protagonisti che si intersecano, si confondono: siamo noi, abbiamo costruito insieme il programma.
e gli approfondimenti ?
Ci dice Maria … tanti sono stati gli interventi e le testimonianze anche molto forti!
Tra questi quello di Francisco Canzani (uno degli animatori del congresso) che ci ha invitati ad essere apostoli di unità al servizio della Chiesa e dell’umanità a partire dalle nostre famiglie e dal luogo in cui viviamo a imitazione di Maria missionaria del Vangelo.
Gli ha fatto eco, Jesus Moran (co-presidente del MdF) che ci ha esortato ad approfondire il nostro rapporto con Dio ricordandoci come sia fondamentale coltivarlo, affidandoci allo Spirito Santo. Immergerci nel Vangelo per uscirne fortificati.
Il Cardinale Giuseppe Petrocchi (Arcivescovo de l’Aquila) nella sua esposizione “La comunione ecclesiale nella prospettiva teologica” ha sottolineato il valore della missione, missione è comunione in cui si esprime il dinamismo trinitario. Prerogativa del cristiano è lasciarsi amare da Dio.
A sua volta il cristiano è chiamato a saper capire l’altro, saper fare spazio all’altro, accogliere l’altro come egli è e saper essere a sua volta un dono per l’altro. L’unità è una palestra per fare esercizi di irrobustimento dello spirito in cui opera Gesù in mezzo (Mt. 18.20), ed è dove avvengono miracoli visibili anche agli altri!
A conclusione, l’intervento di Margaret Karram “Chiamati e inviati” di cui riporto uno stralcio in cui ci esorta di:
- spalancare le porte della nostra vita sull’umanità per andare a cercare Gesù!
- rispondere al Suo richiamo, che spesso è nel grido di dolore di chi è immerso in uno dei molti volti della sofferenza;
- scegliere o riscegliere di seguirlo, senza scuse, e talvolta anche sapendo rischiare, per amarlo dove lui ha più bisogno di noi.
Dio ha bisogno di ciascuna e ciascuno di noi per fare arrivare il Suo amore all’umanità. Siamo tutti chiamati e inviati!
Aggiunge don Maurizio
Devo dire che mi è tornato il coraggio, nella semplicità del quotidiano, di lanciarmi in questa avventura che è l’uscire da se stessi per un vero incontro con gli altri. Sintesi di quello che avremmo potuto dirvi è questa poesia di Christelle – della Costa d’Avorio -,
ANIMA ESCI !
Esci per contemplare
Esci per annunciare
Esci per evangelizzare
Lo sposo ti chiama
Esci per divulgare l’amore che lui ti dà
Esci per essere al servizio di questa umanità
Esci per vivere la tua vocazione
È lo sposo che ti chiama
Coraggio, vai al suo incontro
Ti chiama nel grido di questo povero
Nelle lacrime di quella ferita
Nell’indifferenza di questa società
Non temere, perché Lui che ti ama sarà sempre con te
Va, va con fede
Va anima missionaria, l’Amore ti aspetta.